DIETA E ALIMENTI SGONFIA PANCIA: COSA BISOGNA MANGIARE PER RIDURRE LA TENSIONE E IL GONFIORE ADDOMINALE?
La dieta per sgonfiare la pancia e per combattere il gonfiore addominale esiste!
È possibile utilizzare i cibi, gli alimenti e le loro proprietà come rimedi naturali nell’alimentazione quotidiana contro la pancia gonfia.
Avere la pancia gonfia è uno dei disturbi più banali ma nello stesso tempo più fastidiosi che ci sia. Può rovinarci le giornate e arrivare anche a condizionare la nostra vita togliendoci il piacere di mangiare insieme agli altri.
La soluzione per questo problema è una dieta per sgonfiare la pancia e ridurre il gonfiore addominale.
Spesso non capiamo perché arrivi, dato che abbiamo mangiato come in altre occasioni in cui non è successo niente.
Altre volte arriva preciso come un orologio ogni pomeriggio anche se proviamo a cambiare ogni volta alimentazione.
Il gonfiore addominale può essere il sintomo di una patologia più complessa, come le malattie infiammatorie intestinali o la celiachia.
Una volta escluse queste malattie, possiamo trovare nell’alimentazione la soluzione al problema.
Scegliendo i cibi giusti, abbinandoli correttamente e utilizzando le cotture appropriate, la pancia gonfia non riuscirà più rovinarci la vita.
Cominciamo da una regola fondamentale riguardante l’abbinamento dei cibi: per chi soffre di gonfiore addominale è molto importante non mescolare nello stesso pasto proteine e carboidrati.
Queste due categorie di alimenti infatti hanno bisogno di un ambiente gastrico completamente diverso: molto acido per le proteine e neutro per i carboidrati. Mescolarli nello stesso pasto ne impedisce una completa digestione e residui non digeriti vanno incontro a fermentazione o putrefazione, processi che portano alla produzione di gas. Meglio quindi non abbinare ad esempio pasta o pane, alla carne o al pesce.
Anche la frutta è meglio assumerla lontano dai pasti, limitando quella più ricca di zuccheri che possono fermentare.
- primo che portino alla produzione di pochi gas intestinali
- secondo che siano in grado di neutralizzare i gas che si sono formati
- terzo che riescano a calmare gli spasmi delle anse intestinali gonfie
Vediamo allora nella pratica come va impostata una giornata tipo per prevenire e curare la pancia gonfia.
COME IMPOSTARE L’ALIMENTAZIONE DI UNA GIORNATA TIPO PER RIDURRE LA PANCIA GONFIA: COLAZIONE, PRANZO, CENA E TISANE
Colazione
A colazione meglio prediligere una bevanda calda come il the con limone o una tisana di piante curative che vedremo in dettaglio più avanti.
Meglio ridurre il consumo di latticini, a cui per altro molte persone risultano intolleranti, e se proprio non possiamo fare a meno del sapore del latte, scegliamo quelli di origine vegetale come quelli di mandorla, avena, riso o farro.
Alla bevanda calda abbiniamo poi alcune diverse combinazioni:
- Alcune fette di pane tostato su cui possiamo spalmare del miele.
Tostare il pane è un accorgimento molto utile perché riduce notevolmente la quota di lievito che tende a fermentare e gonfiare.
Il miele non è solo un dolcificante ma è un alimento completo ricco anche di vitamine, minerali e sostanze nutraceutiche.
- Altra alternativa può essere quella di aggiungere al kefir, meglio se ottenuto da latte vegetale, dei cereali naturali senza zuccheri aggiunti, come i fiocchi di avena o la quinoa soffiata, e della frutta secca come mandorle o noci.
Il kefir è molto meglio tollerato dello yogurt e rappresenta un potente cibo probiotico, capace di migliorare la flora batterica che neutralizza i gas che vengono prodotti nell’intestino. - Altra ottima possibilità è quella di prepararsi delle crepes utilizzando uova , latte vegetale e farina di farro che è più digeribile della comune farina bianca, spalmate con un po’ di marmellata senza zucchero (meglio se fatta in casa con l’aggiunta di zenzero, una radice che ci aiuta nella digestione dei cibi e sgonfia la pancia.
- Ultima alternativa se si ama la frutta può essere una mela cotta con aggiunta di pinoli e cannella.
I pinoli hanno un buon contenuto di magnesio che aiuta ad alleviare i crampi addominali e favoriscono la regolarità intestinale.
Anche la cannella grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, è utile per gli spasmi intestinali.
Pranzo
A pranzo la scelta migliore è quella di abbinare un alimento proteico ad un solo tipo di verdura cruda.
Tra le proteine privilegiamo pesce, carne o uova.
Di tanto in tanto possiamo concederci i formaggi stagionati almeno 22-30 mesi perché in essi il contenuto di lattosio, lo zucchero del latte che possiamo fare fatica a digerire, è notevolmente ridotto.
I legumi, che in chi non soffre di pancia gonfia sono ottime fonti di proteine vegetali e possono essere un’ottima alternativa a quelle animali, hanno però purtroppo la caratteristica di fermentare molto.
Per ridurre questo effetto indesiderato si possono provare alcuni stratagemmi:
- a volte è sufficiente aggiungere all’acqua di ammollo, e poi di cottura 1 centimetro di alga kombu che, oltre ad esaltarne il sapore, ha la capacità di renderli più morbidi e digeribili e qualche foglia di alloro che ha invece proprietà carminative, ossia aiuta a neutralizzare i gas nell’intestino.
- si possono poi eliminare le bucce con un passaverdure ottenendo così una crema, adatta se vogliamo preparare una vellutata, una salsa da condimento o una purea tipo hummus.
- Un altro modo per contrastare l’effetto meteorizzante è quello di utilizzare alcune erbe che vanno aggiunte preferibilmente a crudo e che a livello intestinale andranno ad inglobare le molecole di gas che si formano dalla digestione dei legumi. Gli ingredienti più efficaci in questo senso sono sicuramente i semi di finocchietto e di cumino, ma possiamo utilizzare anche malva, aneto, coriandolo, origano, menta.
Per le verdure da abbinare alle proteine meglio assumerle crude, non mescolarle e scegliere quelle con proprietà utili.
Scegliere un solo tipo di verdura trova la sua motivazione nel fatto che ogni verdura utilizza un pool di enzimi diversi per la digestione e quando ne assumiamo diverse la digestione può essere incompleta e i residui possono fermentare.
Tra le verdure crude più utili troviamo innanzitutto il finocchio perché contrasta i processi di fermentazione e aiuta a eliminare l’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino.
Altre ottime scelte sono le carote, il radicchio, l’insalata a foglia piccola come la valeriana o la novella, l’indivia riccia, l’indivia belga, le zucchine a julienne.
Bisogna invece fare attenzione alle verdure ricche di cellulosa, per la quale non possediamo gli enzimi adatti alla digestione, come la lattuga, la scarola e la iceberg.
Cena
La cena ideale si compone invece di un primo piatto a base di cereali come il riso, la pasta, il grano saraceno, l’orzo, il farro ecc., cotti e poi spadellati con un sugo di verdure abbinati ad una verdura cotta.
Se si amano le zuppe meglio orientarsi verso una vellutata di un’unica verdura piuttosto che su un minestrone liquido ricco di verdure diverse e legumi.
Per completare il pasto si abbina una verdura cotta nell’olio extravergine di oliva.
Meglio non bollire o cuocere a vapore le verdure perché durante la cottura assorbirebbero troppa acqua con la conseguenza di gonfiare e dilatare stomaco e intestino.
Tra le verdure più indicate troviamo le zucchine, i fagiolini, il radicchio, la cicoria, il finocchio, la zucca.
Le foglie di carciofo sono ricche di cellulosa quindi per poterli consumare senza problemi è sufficiente prendere solo i fondi e i gambi.
Attenzione invece a tutta la famiglia delle crucifere (cavolo cappuccio, cavolfiore, verza, broccoli, cavoletti di Bruxelles) perché hanno la caratteristica di produrre molti gas ed andrebbero a peggiorare il disturbo.
Tisane e Infusi
In natura troviamo molte piante che possono ridurre i sintomi del gonfiore addominale e rilassare l’intestino e che possiamo utilizzare per preparare tisane e infusi da assumere nei diversi momenti della giornata:
- l’infuso di menta, preparato lasciando le foglie in infusione per almeno 20 minuti in una tazza coperta
- tisana di anice, coriandolo e cumino: l’anice è una pianta che agevola la digestione e riduce la fermentazione intestinale, il coriandolo è un ottimo rimedio naturale contro coliche addominali, il cumino aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali.
- tisana di alloro ottenuta facendo bollire due foglie di alloro in 150 ml di acqua per 2-3 minuti. L’alloro svolge una potente azione antimeteorica, antispastica e antidolorifica
- Ottima la tisana di limone e zenzero ottenuta facendo bollire 5-10 minuti la buccia di un limone non trattato e un pezzettino di zenzero fresco.
Lo zenzero, come già detto, viene usato anche in fitoterapia per il trattamento dei disturbi digestivi, come eruttazione, acidità gastrica, gonfiore addominale, nausea. Il limone possiede proprietà depuranti e disintossicanti. - L’infuso di basilico, ottenuto immergendo 5 g di basilico fresco in una tazza di acqua bollente, sorseggiato serve a calmare gli spasmi addominali.
Le tisane vanno bevute tiepide, in questo modo aiutano a rilassare la muscolatura della pancia e non zuccherate perché gli zuccheri aumentano la fermentazione, peggiorando così il disturbo.